La Tate Gallery di Londra porta in mostra uno degli artisti più affascinanti e controversi del XX secolo.
Nato nel 1913 a Montreal, Canada, da una famiglia ebrea di immigrati, Guston è cresciuto negli Stati Uniti, dove è diventato uno degli artisti astrattisti più famosi tra gli anni '50 e gli anni '60, insieme a Mark Rothko e al suo amico d'infanzia Jackson Pollock.
Durante la sua carriera pittorica, ha sperimentato molti movimenti artistici, dal realismo all'astrattismo, diventando uno degli artisti più importanti dell'Espressionismo Astratto di New York.
Durante questa fase artistica, Guston produsse una serie di opere caratterizzate da pennellati gestuali e da un uso ardito dei pigmenti.
Tra le sue prime sperimentazioni artistiche appaiono i suoi famosi murales che affrontano, insieme a una serie di dipinti, temi relativi al razzismo in America e alle guerre all'estero.
Durante gli anni '60, un periodo storico segnato da contrasti sociali e politiche, Guston decise di abbandonare l'astrattismo per produrre opere sempre più provocatorie caratterizzate da scene simili a tavole di fumetti e personaggi con cappelli bianchi i quali simboleggiavano, secondo l'artista, il male e i quotidiani atti razzisti.
Le opere di questo periodo spesso rappresentavano figure umane stilizzate, oggetti quotidiani e paesaggi surreali, tutti elementi che andavano a creare, in formato pittorico, la visione della società contemporanea secondo Guston.
L'esposizione offre ai visitatori la visione di Guston della società attraverso dipinti che spaziano dal personale al politico, dall'astratto al figurativo e dall'umorismo al tragico.
La mostra, che si svolgerà tra il 5 ottobre 2023 e il 23 febbraio 2024, è co-organizzata dalla Tate Modern, il Museum of Fine Arts di Boston, la National Gallery of Art di Washington e dal Museum of Fine Arts di Houston.
Tate Modern
Bankside
London SE1 9TG
Date
5 Ottobre 2023 – 25 Febbraio 2024